Sostegno per l’inclusione attiva

Il SIA (Sostegno Inclusione Attiva) è una misura nazionale di contrasto alla povertà.

Il sostegno economico verrà erogato attraverso l’attribuzione di una carta acquisti finalizzata all’acquisto di generi alimentari e al pagamento delle bollette energetiche e delle forniture di gas.

Il sussidio è subordinato a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dai servizi sociali del comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e gli istituti scolastici, nonché con soggetti privati ed enti no profit. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e bambini sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute.

Destinatari del beneficio sono i nuclei familiari con un ISEE inferiore ai 3.000,00 euro, valutati sulla base dei carichi familiari, della condizione economica e di quella lavorativa (c.d. “valutazione multidimensionale del bisogno”).

A CHI SI RIVOLGE

Il richiedente deve possedere i seguenti requisiti:

  • residenza in Italia da almeno due anni al momento della presentazione della domanda;
  • essere cittadino italiano o comunitario, o suo familiare titolare del permesso di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, oppure titolare di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria).

Per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve fare obbligatoriamente parte di un nucleo familiare in cui ci sia la presenza di almeno uno dei seguenti casi:

  • un componente di età minore di anni 18;
  • una persona con disabilità e almeno un suo genitore;
  • una donna in stato di gravidanza, da dimostrare attraverso documentazione medica attestante lo stato sopra menzionato rilasciata da una struttura pubblica. In questo caso, ovvero se sussiste questo unico requisito, la domanda potrà essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto;
  • ISEE del nucleo familiare, in corso di validità, inferiore a € 3.000,00.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La richiesta deve essere presentata da un componente del nucleo familiare presso l’ufficio comunale di competenza.

Per accelerare la verifica e l’invio alla banca dati INPS, si chiede gentilmente di presentarsi con la copia:

  • dell’ISEE (o ISEE corrente) in corso di validità (inferiore a € 3.000,00);
  • (ove necessario) del permesso di soggiorno;
  • (ove necessario) dell’eventuale certificato di gravidanza;
  • del libretto di circolazione (auto e/o motocicli) appartenente a ciascun componente familiare inserito nella dichiarazione ISEE.

L’operatore si limiterà ad inserire i dati nel portale INPS, il quale, fatte le opportune verifiche e valutata la condizione del nucleo, comunicherà al richiedente l’accoglimento o meno della domanda e provvederà all’eventuale erogazione del beneficio economico.

MOTIVI DI ESCLUSIONE

  • Presenza nel nucleo familiare di un beneficiario di NASpI, dell’ASDI o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati;
  • Godimento da parte di componenti del nucleo familiare di altri trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, il cui valore complessivo nel mese antecedente alla richiesta superi €. 600,00 mensili, elevati a €. 900,00 in caso siano presenti nel nucleo familiare persone non autosufficienti;
  • Possesso di autoveicoli immatricolati la prima volta nei dodici mesi antecedenti la richiesta o aventi cilindrata superiore a 1.300 cc, nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei tre anni antecedenti, fatti salvi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista un’agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente;

ULTERIORI INFORMAZIONI

Il beneficio è concesso bimestralmente in ragione della numerosità del nucleo familiare: l’importo è pari a €. 80,00 euro mensili per ciascun componente il nucleo familiare, fino ad un massimo di €. 400,00 euro per nucleo. Ai nuclei familiari composti esclusivamente da genitore solo e da figli minorenni sono attribuiti ulteriori 80 euro mensili. Tale maggiorazione del beneficio si applica anche ai nuclei familiari beneficiari del SIA al 30 aprile 2017, per l’intera annualità del beneficio.

Il beneficio verrà erogato sotto forma di una carta di spesa ricaricabile ed è concesso per un massimo di 12 mesi.

L’ente erogatore del beneficio è l’INPS.

Per ricevere il beneficio è obbligatorio che ci sia un ”progetto di presa in carico”, predisposto dal competente ufficio e finalizzato a concorrere al superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale.

Il ”progetto di presa in carico” è predisposto con la partecipazione dei componenti del nucleo familiare ed è dagli stessi sottoscritto al fine di aderirvi formalmente. La mancata sottoscrizione del progetto è motivo di esclusione dal beneficio.

Il progetto richiede l’impegno a svolgere specifiche attività:

    • frequenza di contatti con i competenti servizi del Comune responsabile del progetto;
    • iniziative di ricerca attiva di lavoro;
    • adesione a iniziative per il rafforzamento delle competenze;
    • accettazione di congrue offerte di lavoro;
    • frequenza e impegno scolastico;
    • adozione di comportamenti volti alla tutela della salute.

COSTO PER IL CITTADINO

Il Servizio è gratuito

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per ogni ulteriore informazione si rimanda al sito web www.inps.it, oppure all’Ufficio competente.