La Cura del Ciarlatano

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Museo del Ciarlatano – ex chiesa San Nicola

La cura del Ciarlatano

Distanza dall’inizio del percorso:

850 m

Distanza dalla fine del percorso:

4.650 m

Descrizione

Il Museo del Ciarlatano, una delle Antenne dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra,è ospitato nel Complesso di San Nicola, un ex insediamento monastico agostiniano di origine romanica, recentemente restaurato. Si propone di illustrare la figura storica del ciarlatano e di documentare le sue azioni e attività con moderne rielaborazioni e riproposizioni in forma di spettacolo e teatro di strada.

Il termine “Ciarlatano”, noto in tutto il mondo, è genericamente usato per indicare ogni tipo di impostore e ingannatore; probabilmente la sua etimologia deriva dalla fusione tra “Ciarla” (chiacchiera, notizia falsa) e “Cerretano” (abitante di Cerreto).

Era in origine associato alla professione di questuante, esercitata dai Cerretani per conto della Chiesa a partire dal secolo XII; ma dopo il 1400, l’originaria professione di questuante degenerò spesso in comportamenti che poco avevano a che fare con l’attività benefica, sfociando nella vendita delle indulgenze a fine di lucro e nell’esorcismo contro la peste e le malattie. Per questo motivo, il termine Cerretano/Ciarlatano ha finito per assumere l’accezione negativa di imbonitore/ingannatore.

I Ciarlatani infatti mettevano in atto nelle pubbliche piazze spettacoli e rappresentazioni di alto ingegno, attirando l’interesse della gente con la meraviglia, lo stupore, il gioco e la magia: “spesso salivano su sgabelli di legno che si portavano dietro, in modo da richiamare il pubblico e vendere le loro mercanzie”.

Quest’ultimo aspetto è alla base del “Festival del Ciarlatano”, una manifestazione culturale volta a evidenziare e celebrare la grande intelligenza e abilità dei Ciarlatani, che viaggiando per tutta Europa, imbonirono, affascinarono e… imbrogliarono intere piazze.

Nel vocabolario della Crusca del 1612 venivano descritti come “Coloro che per le piazze spacciano unguenti, o altre medicine, cavano i denti o fanno giochi di mano che oggi più comunemente dicesi Ciarlatani,…da Cerreto, paese dell`Umbria da cui soleva in antico venir siffatta gente, la quale con varie finzioni andava facendo denaro”.

Per maggiori informazioni: https://comune.cerretodispoleto.pg.it/museo-del-ciarlatano/

https://www.festivaldelciarlatano.it/index.html