La Cura dell’Acqua

Change Language:

Bagni di Triponzo

La Cura dell'Acqua

Distanza dall'inizio del percorso:

5.500 m

Distanza dalla fine del percorso:

fine

Descrizione

Le sorgenti naturali dei “Bagni di Triponzo” sgorgano lungo un fronte di 500 m a circa 3 km da Triponzo, in destra idrografica del Nera. Le acque calde e solforose (70°C) risalgono da profonde formazioni triassiche ricche in evaporiti, attraversano il Calcare Massiccio raffreddandosi a 30-40°C e miscelandosi con le acque fredde bicarbonato alcalino-terrose, per poi sgorgare in vari punti ai piedi del monte Fergino.
Le acque termo-minerali, dal colore biancastro, erano probabilmente note a Virgilio; infatti egli nell’Eneide definisce il fiume Nera “bianco di acqua solforosa” (amnis sulfurea Nar albus acqua).
In epoca romana venne costruito un complesso termale per sfruttare le benefiche proprietà delle acque; fonti storiche ne documentano l'utilizzo continuativo, con acquisto della proprietà da parte di Norcia nel 1488 e successiva donazione al Comune di Cerreto.
Nel 1887 venne costruito l'edificio termale con porticato e vasche (Bagni Vecchi) il cui utilizzo si prolungò fino a metà del '900, per poi cadere in disuso.
https://www.bagnitriponzo.it/it/bagni-triponzo-terme-la-storia.html
Grazie alla sapiente ristrutturazione, oggi Bagni di Triponzo, con una superficie di 1700 metri quadri e un parco di 5 ettari è la SPA più grande dell’Umbria. Offre ai suoi ospiti 3 vasche termali, suite private per trattamenti estetici e massaggi, una SPA suite riservata con vasca termale esclusiva, solarium, bar, ristorante, pinseria e una grande area benessere ipogea con sauna, bagno turco, doccia emozionale e cascata di ghiaccio.