Contributi per l’autonoma sistemazione dei cittadini interessati da ordinanza di sgombero, a seguito del sisma del 24 agosto 2016
EMERGENZA COVID-19 – SI AVVISA CHE IL TERMINE PREVISTO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 9, DELL’OCDPC 614|2019 PER IL RINNOVO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SUL POSSESSO DEI REQUISITI PER IL MANTENIMENTO DEL CONTRIBUTO, E’ FISSATO PER
IL 15 GENNAIO 2021
ATTENZIONE: Per coloro che alla data degli eventi sismici si trovano in comodato o locazione, occorre allegare alla dichiarazione la presente documentazione, pena riduzione del contributo, ai sensi dell’art. 3 dell’OCDPC n. 6014/2019, ovvero:
- I nuclei familiari stabilmente dimoranti, in forza di contratto di locazione o comodato alla data degli eventi sismici in rassegna, in un’unità immobiliare oggetto di ordinanza di sgombero, e che abbiano trovato sistemazione abitativa temporanea in forza di un contratto di locazione o comodato, contestualmente allegano
l’autocertificazione del proprietario di aver depositato l’impegno assunto in sede di presentazione della domanda di contributo per la ricostruzione di cui all’art. 6 del decreto-legge n. 189/2016, alla prosecuzione alle medesime condizioni del rapporto di locazione o di comodato in essere alla data degli eventi sismici, successivamente all’esecuzione dell’intervento. Alla dichiarazione è altresì allegato l’impegno del medesimo locatario o comodatario, richiedente il CAS, alla prosecuzione alle medesime condizioni del rapporto di locazione o di comodato. - In assenza delle dichiarazioni di cui al comma 1, ai medesimi nuclei familiari in sostituzione del contributo per l’autonoma sistemazione di cui all’art. 3 dell’ordinanza n. 388/2016 e dell’ordinanza n. 408/2016, i comuni riconoscono un contributo pari alla differenza tra il canone di locazione pagato per la sistemazione abitativa temporanea come risultante dal contratto registrato e quello che era corrisposto, al momento dell’evento sismico, per il godimento dell’abitazione inagibile, comunque nella misura massima di euro 600,00 mensili.
3. Ai soggetti di cui al comma 2, qualora la sistemazione abitativa temporanea sia a titolo gratuito, i comuni riconoscono un contributo pari alla metà dell’importo del contributo per l’autonoma sistemazione riconosciuto alla data di pubblicazione del presente provvedimento.
– dichiarazione possesso dei requisiti CAS
AVVISO RELATIVO AL CONTRIBUTO DI AUTONOMA SISTEMAZIONE – ULTERIORI CHIARIMENTI IN MERITO ALL’ORDINANZA N. 614 DEL 12 NOVEMBRE 2019
Con nota n. 172957 del 05.10.2020, la Direzione regionale Governo del territorio, ambiente e protezione civile della Regione Umbria ha richiesto al Dipartimento Protezione Civile alcuni importanti chiarimenti in merito all’applicazione dell’OCDPC n- 614/2019.
Nel dettaglio, i quesiti posti sono i seguenti, di seguito ai quali sono riportati anche i chiarimenti forniti dal Dipartimento in risposta, con successiva nota del 18.11.2020:
1° QUESITO: Regime temporale di applicazione delle nuove norme:
Con le note n. 28079 del 13/05/2020 (punto b) e n. 33729 del 09/06/2020 codesto Dipartimento afferma:
“… per gli ulteriori requisiti introdotti dall’OCDPC n. 614/19, la cessazione del diritto al contributo per l’autonoma sistemazione non potrà essere antecedente alla data di entrata in vigore della stessa ordinanza (ovvero il 12 novembre 2019) ma, a partire da questa data, si verificherà comunque dal momento in cui il beneficiario perde il requisito. Decadono, a partire dallo stesso termine, anche i soggetti che non rendono la dichiarazione di cui al comma 1.” (ovvero il 12/11/2020).
RISPOSTA AL QUESITO:
In merito al primo quesito, si chiarisce come le dichiarazioni di cui all’art. 1 comma 1, dell’OCDPC n. 614/2019 possano essere acquisite oltre il termine del 17.05.2020 qualora gli istanti dimostrino di non aver potuto provvedere tempestivamente per una valida giustificazione, il cui accertamento e la cui valutazione sono rimessi ai Comuni competenti.
Fatta salva la citata possibilità, resta ferma la decorrenza degli effetti della decadenza dal CAS dal giorno successivo alla scadenza della presentazione delle predetta dichiarazione, in ossequi a quanto previsto dal citato articolo 1, comma 2 della suddetta ordinanza e, successivamente a tale termine, in qualsiasi momento in cui il soggetto perda i requisiti necessari.
2° QUESITO: Decadenza dal diritto del contributo per i soggetti che non presentano dichiarazione:
L’art. 2, comma 1 dell’OCDPC stabilisce che decadono dal diritto al contributo dal giorno successivo alla scadenza della presentazione della dichiarazione, i soggetti, che “non rendono la dichiarazione di cui al comma 1”. Nel caso in cui la dichiarazione venga presentata in data successiva a tale scadenza, il diritto alla autonoma
sistemazione può essere riconosciuto di nuovo con validità dalla data della presentazione della dichiarazione stessa o anche per il periodo pregresso?
RISPOSTA AL QUESITO:
In conseguenza della risposta al primo quesito, con riferimento al secondo quesito, il CAS può essere riconosciuto anche per il periodo antecedente alla data di effettiva presentazione della dichiarazione da parte dell’istante, purché questi fosse in possesso dei necessari requisiti e dimostri la sussistenza di una valida giustificazione che non gli abbia consentito di procedere nei termini.
3° QUESITO: Proprietari di immobili:
Il Comune di Spoleto ha evidenziato alcuni dubbi interpretativi sul diritto al beneficio CAS relativo a soggetti proprietari di immobili ed ha posto il seguente quesito: “Alcuni beneficiari del CAS hanno acquistato un immobile idoneo all’uso per il nucleo familiare, successivamente agli eventi sismici , tuttavia hanno dato in affitto o in comodato d’uso con contratto regolarmente registrato tale immobile, non avendo più la disponibilità dello stesso. A fronte di ciò, tali beneficiari sono andati a vivere, a titolo gratuito, presso familiari.
E’ legittimo concedere il Cas in queste situazioni posto che tali beneficiari, dopo il sisma, hanno acquistato un altro immobile per poi metterlo a disposizione di terzi, ricavandone un profitto, anziché andarci a vivere?”
RISPOSTA AL QUESITO:
In ordine al terzo quesito, si rappresenta che l’art. 1, comma 1, lettera c) della OCDPC n. 614/2019, come modificato dalla OCDPC n. 670/2020, prevede che la cessazioni del CAS per coloro che risultino “essere proprietari di un immobile idoneo all’uso per il nucleo familiare e che non sia stata già locato in forza di contratto o concesso in comodato d’uso regolarmente registrati, ubicato nel medesimo comune, oppure in un comune confinante, oppure nel comune ove il nucleo familiare beneficiari del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) usufruisca o abbia usufruito della sistemazione alberghiera. L’idoneità all’uso di cui alla presente lettera è valutata secondo i parametri di assegnazione delle SAE in relazione ai componenti”.
In forza dell’interpretazione teleologica della citata disposizione, ovvero coerente con la sua ratio, coloro che abbiano locato un immobile di proprietà idoneo all’uso successivamente all’entrata in vigore della OCDPC n. 614/2019, come modificata dalla OCDPC n. 670/2020, perdono il CAS.
Il CAS, infatti, è finalizzato a consentire il reperimento di un’auitonoma sistemazione ed a contrastare il disagio abitataivo che vede ritenersi cessare nell’ipotesi in cui un componente del nucleo familiare acquista un immobile idoneo all’uso ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera c) dell’OCDPC n. 614/2019 ed ha la possibilità di dimorarvi. La scelta di concederlo in locazione o in comodato, anziché dimorarvi in maniera abituale e continuativa, è imputabile allo stesso acquirente che, dal momento in cui decide di optare per la locazione o il comodato, non può invocare il disagio abitativo e ricorrere alle misure di assistenza abitativa, ivi compreso il CAS.
AVVISO RELATIVO AL CONTRIBUTO DI AUTONOMA SISTEMAZIONE – CHIARIMENTI IN MERITO ALL’ORDINANZA N. 614 DEL 12 NOVEMBRE 2019
Il Dipartimento Protezione Civile ha pubblicato alcuni importanti chiarimenti in merito alla nuova ordinanza CAS n. 614 del 12 novembre 2019.
Per ulteriori aggiornamenti ed approfondimenti consulta la pagina della Protezione Civile nazionale http://www.protezionecivile.gov.it/media-comunicazione/contact-center/domande-risposte/domande-e-risposte-terremoto-centro-italia/terremoto-centro-italia-contributo-di-autonoma-sistemazione-chiarimenti-ocdpc-614-del-12-novembre-2019
AVVISO RELATIVO AL CONTRIBUTO DI AUTONOMA SISTEMAZIONE – NUOVA ORDINANZA DI PROTEZIONE CIVILE N. 670 del 28 aprile 2020
Per opportuna conoscenza e per i seguiti di competenza, si allega l’ordinanza del Dipartimento della Protezione civile, indicata in oggetto in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, che dispone la modifiche dell’Ocdpc n. 614 del 12 novembre 2019, all’art. 1, comma 1, lettera c) e lettera e) e all’art. 5, comma 5 lettera b).
Ordinanza n. 670 del 28/04/2020
AVVISO RELATIVO AL CONTRIBUTO DI AUTONOMA SISTEMAZIONE – NUOVA ORDINANZA DI PROTEZIONE CIVILE N. 614/2019
EMERGENZA COVID-19 – SI AVVISA CHE IL TERMINE PREVISTO DALL’OCDPC 614|2019 PER LA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SUL POSSESSO DEI REQUISITI PER IL MANTENIMENTO DEL CONTRIBUTO, E’ STATO PROROGATO DI 60 (SESSANTA) GIORNI CON OCDPC N. 650 DEL 15 MARZO 2020.
- i soggetti che non presentano l’autocertificazione entro i termini stabiliti;
- i soggetti che non possiedono i requisiti previsti dall’ordinanza medesima.
– dichiarazione possesso dei requisiti CAS
- Modello autodichiarazione requisiti CAS 15-01-2021 (msword - 117,50 KB kb)
- Modello autodichiarazione requisiti CAS 15-01-2021 (pdf - 426,29 KB kb)
- Impegno Conduttore-Comod (pdf - 86,40 KB kb)
- Impegno Conduttore-Comod (vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document - 12,50 KB kb)
- Impegno Proprietario immobile locato (vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document - 12,87 KB kb)
- Impegno Proprietario immobile locato (pdf - 88,29 KB kb)
- OCDPC n. 614 del 12 novembre 2019 (pdf - 301,77 KB kb)
- Modello domanda contributo autonoma sistemazione (pdf - 2,18 MB kb)
- MODELLO-2-RICHIESTA-CONTRIBUTO-FORFETTARIO-ACQUISTO-NUOVA-UNITA-ABITATIVA.odt (vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document - 40,90 KB kb)
- MODELLO-2-RICHIESTA-CONTRIBUTO-FORFETTARIO-ACQUISTO-NUOVA-UNITA-ABITATIVA.odt (pdf - 230,42 KB kb)
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