Giro circolare – Bosco e Antichi Bagni
1. Bosco – ex percorso Salute
Lunghezza del percorso circolare:
1.000 m
Distanza dalla fine del percorso:
300 m
Descrizione
Camminare nel bosco, circondati da ombrose presenze e immersi nel silenzio fa stare bene.
Si ritrova la calma lasciando andare pensieri problemi e tensioni, si fa pace con sé stessi.
Muoviti lentamente, fermati, respira profondamente e senti gli odori del bosco, l’umidità fresca dell’aria, i suoni lievi, la presenza della vita che ti circonda.
Tocca il muschio, l’erba, un fiore, scegli un albero che ti attira e senti la sua presenza, la solidità del tronco, le vene della corteccia – se vuoi, abbraccialo.
Trova il tuo posto nella radura e siediti o sdraiati sull’erba, fra le foglie. Puoi giocare con rametti, sassi, semi, i piccoli oggetti che ti ritrovi intorno, perderti nei tuoi pensieri e memorie, tornare bambino.
Guarda il cielo fra le fronde, chiudi gli occhi, rilassati, magari canta una melodia che riaffiora dal profondo per esprimere la tua presenza, la tua essenza…
Stai sperimentando l’effetto del bagno di foresta!
La pratica dello Shinrin-Yoku (Bagno di Foresta, o Sentirsi dentro l’atmosfera della foresta) è nata nel 1982 in Giappone, come esercizio fisiologico e psicologico con il doppio obiettivo di offrire un antidoto ecologico al burnout da boom tecnologico e ispirare la popolazione a riconnettersi con la natura e proteggere le foreste. Il concetto alla base della pratica non è nuovo; in diverse culture si riconosce da sempre l’importanza della natura per la salute dell’uomo. Tuttavia i molti studi realizzati a partire dagli anni 90 hanno fornito la dimostrazione scientifica di come l’esposizione all’habitat della foresta sia benefica per la salute; si ottiene il miglioramento dell’umore e l’affinamento dell’attenzione, la riduzione di stress e adrenalina, la regolazione della pressione sanguigna, l’induzione di uno stato di calma e quiete mentale. Tutto ciò avviene grazie all’influsso dei terpeni (o Fitoncidi), sostanze volatili aromatiche rilasciate dagli alberi, principalmente per difendersi dagli attacchi di parassiti e altri agenti patogeni esterni. Queste sostanze, che respiriamo e assorbiamo quando siamo nel bosco, stimolano in noi l’aumento di quantità delle cellule NK ( Natural Killer – globuli bianchi coinvolti nella modulazione e attivazione delle risposte immunitarie). Oltre a difenderci da attacchi esterni, le cellule NK riconoscono e uccidono le cellule tumorali, e sembra che aiutino a combattere infiammazioni e infezioni. E’ stato inoltre dimostrato che il numero e l’attività di queste cellule aumentano all’aumentare del tempo passato nella foresta: ad esempio dopo tre notti si ha un incremento dal 17% al 27%.
Per maggiori informazioni: https://www.terapiaforestale.it/shinrin-yoku-le-origini-degli-studi-in-giappone/