A seguito di numerose richieste di chiarimenti che sono pervenute a proposito dell’ISEE, la Regione Umbria ha fornito alcune precisazioni per la presentazione delle domande:
- è sufficiente farsi rilasciare l’ISEE ORDINARIO, eventualmente aggiornato alla situazione corrente nei limiti previsti dalla normativa, se le condizioni reddituali e lavorative si fossero modificate in maniera tale da giustificarne la richiesta;
- l’importo dell’ISEE da indicare nella domanda di partecipazione ai bandi deve provenire da un attestato rilasciato dall’INPS che sia in corso di validità. In base alle norme vigenti, tutti gli attestati ISEE scadono il 31 dicembre dell’anno in cui sono stati rilasciati. Questa scadenza vale anche per l’ISEE corrente, la cui validità è 6 mesi ma si interrompe comunque il 31 dicembre dell’anno del rilascio. La validità dell’ISEE è requisito essenziale per poter inviare una domanda di partecipazione valida, e in assenza di tale requisito la Regione dovrà disporre la non ammissibilità della richiesta di contributo. Nel caso in cui (come già verificato in diversi casi) nella domanda inviata alla Regione fosse stato inserito un importo ISEE derivante da attestato non valido alla data dell’invio, si potrà modificare la domanda annullando l’invio, inserendo un ISEE in corso di validità e inviando nuovamente la domanda.