Concess. di contributi a sostegno della natalità

AVVISO PUBBLICO

per la concessione di contributi economici a sostegno della natalità

(Fondo Nazionale Politiche per la Famiglia)

 

ART.1 OGGETTO

Il presente avviso discipina le modalità di erogazione di contributi del Fondo nazionale per le politiche della famiglia – azioni a favore della natalità – anno 2019 – assegnati dalla Regione Umbria alla Zona Sociale n. 6. I contributi del presente bando hanno l’obiettivo di rispondere ai bisogni di sostegno delle donne in gravidanza e dei nuclei familiari (anche monogenitoriali) con minori fino a tre anni per interventi a supporto della natalità.

 

ART.2- BENEFICIARI E AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

  • Giovani coppie composte da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo familiare (fascia donne in età fertile 15 – 49 anni secondo il riferimento ISTAT) o nuclei familiari monogenitoriali con minori da zero a tre
  • Donne sole o giovani coppie, come definite al punto precedente, in attesa di un figlio.

La Zona sociale n. 6 destina per il presente avviso una dotazione finanziaria complessiva di € 3.342,11.

Ogni contributo (per singolo nucleo) ammonterà ad euro quattrocentodiciassete/76 (€ 417,76) con eventuale rimodulazione dei centesimi fino ad esaurimento delle risorse. L’erogazione avverrà, in un’unica soluzione.

 

ART. 3 REQUISITI D’ACCESSO

Alla data di presentazione della domanda il richiedente:

  • Deve essere residente da almeno un anno in uno dei Comuni della Zona Sociale 6 (Norcia, Cascia, Preci, Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Monteleone, Poggiodomo);
  • Deve possedere un’attestazione ISEE – MINORI in corso di validità fissata per l’importo pari o inferiore ad € 16.000,00; essendo una misura che supporta la genitorialità e non un intervento assistenziale;
  • Non deve essere stato destinatario del medesimo contributo riguardante il Fondo Nazionale per le politiche della famiglia – Azioni in favore della natalità – negli ultimi sei mesi;

 

ART. 4 MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE

1-La domanda, redatta sull’apposito schema (Sez. A)), pubblicato sul sito dei Comuni della Zona Sociale n.6, deve essere sottoscritta dal genitore o da chi esercita la patria potestà o dal legale rappresentante di riferimento e presentata con le seguenti modalità:

  • a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Comune di Norcia – Ufficio di Piano – Via A. Novelli, 1 – 06046 Norcia;
  • tramite posta elettronica certificata (PEC) del Comune di Norcia: norcia@postacert.umbria.it

 

Gli interessati potranno inoltre presentare domanda come di seguito specificato:

 

  • per i residenti nel Comune di Cascia:

tramite posta elettronica certificata (PEC) del Comune di Cascia: comune.cascia@postacert.umbria.it

tramite l’indirizzo mail del Comune di Cascia: info@comune.cascia.pg.it

 

  • per i residenti nel Comune di Scheggino:

tramite l’indirizzo mail del Comune di Scheggino: ufficioamministrativo@comune.scheggino.pg.it

 

Alla domanda va allegata copia di un documento di riconoscimento.

2)- Ogni domanda potrà essere presentata a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del presente Avviso sull’Albo pretorio online e sul sito istituzionale del Comune di Norcia capofila della Zona Sociale n. 6, ossia dal 30 aprile 2020 al 15 maggio 2020.

La domanda deve pervenire inderogabilmente entro le ore 12,30 del giorno di chiusura del bando. Non fa fede il timbro postale.

 

Art.5 Ammissibiità e valutazione delle domande.

Verranno ammesse alla successiva fase di valutazione le domande presentate nei termini di cui all’art. 4 da soggetti in possesso dei requisiti di cui agli artt. 2 e 3.

Le domande risultate ammissibili saranno sottoposte a successiva valutazione. La valutazione e l’attribuzione del punteggio, per un massimo di 100 punti, sarà effettuata sulla base dei criteri riportati nelle griglie seguenti:

CARATTERISTICHE E COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE VALUTAZIONE
DONNA SOLA IN GRAVIDANZA 30
DONNA SOLA IN GRAVIDANZA CON UNO O PIÙ MINORI 0-3 ANNI 30+10 per ogni figlio
NUCLEO    ANCHE    MONOGENITORIALE    CON    UN MINORE DA ZERO A TRE ANNI 30
NUCLEO FAMILIARE MONOGENITORIALE CON DUE O PIÙ MINORI DA ZERO A TRE ANNI 20+10 per ogni figlio
GIOVANI COPPIE IN ATTESA DI UN FIGLIO 15
GIOVANI COPPIE IN ATTESA DI UN FIGLIO CON UNO O PIÙ MINORI 0- 3 ANNI 15+10 per ogni figlio
GIOVANI COPPIE CON UN MINORE DA ZERO A TRE ANNI 20
GIOVANI COPPIE CON PIÙ MINORI DA ZERO A TRE ANNI 10+10 per ogni figlio

 

CONDIZIONE LAVORATIVA DEI GENITORI VALUTAZIONE
DONNA SOLA IN GRAVIDANZA NON OCCUPATA 35
DONNA SOLA IN GRAVIDANZA LAVORATRICE 25
NUCLEO FAMILIARE MONOGENITORIALE CON MINORI CON GENITORE NON OCCUPATO 30
NUCLEO FAMILIARE MONOGENITORIALE CON MINORI CON GENITORE OCCUPATO 20
GIOVANI COPPIE IN ATTESA DI UN FIGLIO CON ENTRAMBI GENITORI NON OCCUPATI 50
GIOVANI COPPIE IN ATTESA DI UN FIGLIO CON UN SOLO GENITORE NON OCCUPATO 25
GIOVANI COPPIE IN ATTESA DI UN FIGLIO CON ENTRAMBI I GENITORI LAVORATORI 10
GIOVANI COPPIE CON MINORI CON ENTRAMBI GENITORI NON OCCUPATI 55
GIOVANI COPPIE CON MINORI CON UN SOLO GENITORE NON OCCUPATO 25
GIOVANI COPPIE CON MINORI CON ENTRAMBI GENITORI OCCUPATI 10
I punteggi relativi ai minori verranno attribuiti in base dell’età del bambino/i alla data di scadenza del presente bando

 

ART. 6 ISTRUTTORIA E PREDISPOSIZIONE GRADUATORIA

Acquisite tutte le domande di richiesta di contributo, l’Ufficio di Piano della Zona Sociale n. 6 procede all’istruttoria delle stesse, verifica i requisiti e attribuisce i punteggi sulla base di quanto riportato nelle tabelle dell’art. 5. In caso di parità di punteggio il contributo verrà assegnato in base all’ordine di arrivo della domanda al protocollo. L’ufficio suddetto, entro 30 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, provvede a redigere la graduatoria che viene approvata con Determinazione del Responsabile e pubblicata sull Albo on-line del Comune di Norcia capofila della Zona Sociale n. 6.

Potranno beneficiare del contributo tutti i richiedenti ammessi fino all’esaurimento della misura finanziaria disponibile secondo l’ordine di arrivo delle domande al protocollo.

 

ART. 7 LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI

Sulla base dei punteggi attribuiti l’ufficio competente provvederà a liquidare i rispettivi contributi ai richiedenti che ne avranno diritto in base all’ordine di graduatoria.

File allegati

MISURE URGENTI COVID-19 – Attività forestali

Ulteriori misure per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32 comma 3 della legge 23.12.1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica: svolgimento in forma amatoriale di attività forestali.

Bonus Alimentare Riapertura Bando

(Aggiornamento del 20/04/2020)

RIAPERTURA GRADUATORIE PER L’ASSEGNAZIONE DEL BONUS ALIMENTARE A FAVORE DI PERSONE E/O FAMIGLIE IN CONDIZIONI DI DISAGIO ECONOMICO E SOCIALE CAUSATO DALLA DIFFUSIONE DI AGENTI VIRALI TRASMISSIBILI (COVID-19).

Per visualizzare l’AVVISO clicca qui

Per visualizzare il MODULO DI DOMANDA  in formatro PDF clicca qui, mentre in formato WORD compilabile clicca qui


La domanda deve essere inviata all’email info@comune.cerretodispoleto.pg.it entro le ore 10 del 27/04/2020, o ove non possibile, consegnata a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune.


(Aggiornamento del 06/04/2020)

RIAPERTURA GRADUATORIE PER L’ASSEGNAZIONE DEL BONUS ALIMENTARE A FAVORE DI PERSONE E/O FAMIGLIE IN CONDIZIONI DI DISAGIO ECONOMICO E SOCIALE CAUSATO DALLA DIFFUSIONE DI AGENTI VIRALI TRASMISSIBILI (COVID-19).

Per visualizzare l’AVVISO clicca qui

Per visualizzare il MODULO DI DOMANDA  in formatro PDF clicca qui, mentre in formato WORD compilabile clicca qui


La domanda deve essere inviata all’email info@comune.cerretodispoleto.pg.it entro le ore 14 del 10/04/2020, o ove non possibile, consegnata a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune.


AVVISO PER L’ASSEGNAZIONE DEL BONUS ALIMENTARE A FAVORE DI PERSONE E/O FAMIGLIE IN CONDIZIONI DI DISAGIO ECONOMICO E SOCIALE CAUSATO DALLA DIFFUSIONE DI AGENTI VIRALI TRASMISSIBILI (COVID-19).

Con delibera di Giunta Municipale del 31.03.2020 è stato approvato l’avviso per l’assegnazione del bonus alimentare a favore di persone o famiglie in condizione di disagio economico e sociale.


OGGETTO: Il presente avviso è diramato in costanza della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del virus Covid-19 ed è volto a sostenere le persone e le famiglie in condizioni di assoluto momentaneo disagio.

CRITERI: Possono presentare istanza di ammissione di un buono spesa i nuclei familiari, anche monoparentali:

  • A) che al momento della presentazione dell’istanza non hanno fonte di reddito attiva e che non hanno accumuli bancari o postali a qualsiasi titolo superiori a €8.000,00 anche titolari di partita Iva in attesa dell’erogazione del contributo di cui al Decreto del Presidente Del Consiglio dei Ministri n°18 del 17/03/2020;
  • B) che hanno una fonte di reddito attiva calcolata per un importo non superiore a €350,00 per ogni componente nucleo familiare, in possesso di un regolare contratto di locazione, che non hanno accumuli bancari o postali a qualsiasi titolo superiori a € 8.000,00 (es 2 componenti nucleo familiare max 700€;
  • C) che hanno una fonte di reddito attiva calcolata per un importo non superiore a €250,00 per ogni componente nucleo familiare, che non pagano regolare affitto che non hanno accumuli bancari o postali a qualsiasi titolo superiori a € 8.000,00 (es 2 componenti nucleo familiare max €500)

L’Ufficio Servizi Sociali valuterà ogni eventuale casistica non contemplata in quelle sopra riportate i nuclei famigliari con particolari situazione di disagio.

Gli interessati dovranno presentare domanda a mezzo posta elettronica all’indirizzo info@comune.cerretodispoleto.pg.it oppure comune.cerretodispoleto@postacert.umbria.it.

Chi fosse impossibilitato ad utilizzare la posta elettronica potrà contattare il numero 0743/91231 dalle ore 09,00 alle ore 14,00.

La domanda va presentata utilizzando l’allegato modello.

In seguito all’istruttoria stilata sulla base dell’art.4 del Disciplinare, gli assegnatari saranno contattati a mezzo telefono o email, con cui gli si comunicherà di essere beneficiari del bonus, l’importo dello stesso e le modalità per spenderlo. Saranno recapitati appositi buoni spesa.

FINALITA’ : Il bonus alimentare è volto ad integrare il reddito familiare per quanto attiene alla gestione della spesa di generi alimentari o di prima necessità, in costanza della situazione di emergenza epidemiologica in atto.

ESCLUSIONI: Sono esclusi dall’erogazione del suddetto bonus i nuclei familiari che non presentano i requisiti previsti dai criteri “A-B-C” come di sopra riportati.

N.B : si specifica che il C.A.S (Contributo di Autonoma Sistemazione) NON rientra nella categoria sostegni pubblici e quindi non viene considerato ai fini dell’assegnazione del buono.

IMPORTO DEL BUONO SPESA: Varia con la composizione del nucleo familiare, secondo la seguente tabella:

  • Nucleo fino a 2 persone € 250.00;
  • Niclei da 3 a 4 persone € 350.00;
  • Nuclei con 5 persone o più € 400,00.

Nel caso in cui il numero delle Istanze pervenute dovesse superare le risorse disponibili destinate si procederà tenendo conto dell’ordine cronologiche di arrivo di presentazione delle domande protocollate.

DOCUMENTAZIONE DA CONSEGNARE: Autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 comprovante la condizione di indigenza, utilizzando lo schema allegato.


TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: Le domande dovranno pervenire agli indirizzi di posta elettronica indicati a partire dal 31/03/2020 e fino alle ore 14.00 del 02/04/2020


CONTROLLI: L’Amministrazione Comunale provvederà ad effettuare gli opportuni controlli successivi, in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nell’ autodichiarazione pervenuta a mezzo email/pec.

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: Tutti i dati di cui verrà in possesso l’Amministrazione comunale saranno trattati nel rispetto del Codice Privacy D.Lgs. 196/2003 e del Regolamento UE 2016/679.

INFORMAZIONI: Per ogni ulteriori informazione, gli interessati potranno contattare l’Ufficio Servizi Sociali ai seguenti numeri: 0743/91231Si avvisa la Cittadinanza che in calce alla pagina è da oggi possibile scaricare il modulo per la richiesta dei buoni spesa per il sostegno alimentare delle famiglie in difficoltà, in seguiro all’emergenza Coronavirus.

 

 

File allegati

Dpcm 10 APRILE 2020 – riaperture dopo il 14 aprile

(Aggiornamento del 16/04/2020)

Il Sindaco comunica alla popolazione che ad oggi non sono stati riscontrati casi di positività di nostri concittadini nel Comune di Cerreto di Spoleto.


Avviso disponibilità mascherine


DPCM 10 Aprile 2020 – ulteriori disposizioni attuative del DL 25 maro 2020 (vedi Allegato


DPCM 1° Aprile 2020 – Proroga delle Misure urgenti di contenimento del contagio al 13 Aprile 2020 (Vedi Allegato)


Circolare Ministero Interno Gabinetto del 31.03.2020 misure contenimento covid-19 (Vedi Allegato)


A seguito delle più recenti disposizioni emanate dal Governo per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del coronavirus si intende ribadire a tutti i cittadini l’importanza di osservare il decalogo delle prescrizioni igienico-sanitarie a cui attenersi.

  1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
  3. igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  4. mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
  5. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;
  6. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  7. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  8. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  9. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  10. usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

Alla luce delle nuove misure adottate  dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la gestione dell’emergenza sanitaria, si invita la cittadinanza a limitare l’affluenza verso gli uffici comunali e pubblici in genere, salvo esigenze straordinarie e improrogabili, utilizzando in caso di necessità i canali telefonici e telematici. Allo stesso modo, si raccomanda ai gestori di attività commerciali, palestre e strutture sportive, centri sociali e di aggregazione di rispettare le indicazioni contenute nei decreti governativi e nei DPCM. La precauzione generale è, infatti, quella di evitare possibili assembramenti e di garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

In questo momento particolare, è necessario fronteggiare la paura e gestire ogni situazione con responsabilità, prudenza e buon senso, consapevoli che tutti siamo chiamati a fare la nostra parte. E’ importante attenersi alle disposizioni già emanate dalle massime istituzioni e seguire i protocolli suggeriti dal punto di vista della tutela e della prevenzione della salute. L’invito, perciò, è quello di non divulgare eventuali notizie o indiscrezioni – anche tramite i social – che non siano fondate e confermate dalle autorità. E’ fondamentale non alimentare allarmismi basati su “fake news” che possono rivelarsi inutili e dannosi”.


Di seguito sono elencate le principali misure previste dai decreti e dai DPCM:

STOP A CONGRESSI MEDICI – «Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; è altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale».

STOP MANIFESTAZIONI ED EVENTI – «Sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro».

SPORT A PORTE CHIUSE – «Sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d» ovvero il rispetto di norme igieniche.

SCUOLE E UNIVERSITÀ CHIUSE, POSSIBILE ATTIVITÀ DIDATTICA A DISTANZA – «Limitatamente al periodo intercorrente dal giorno successivo a quello di efficacia del presente decreto e fino al 4 aprile 2020, sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza».

ESCLUSI DA STOP CORSI PER PROFESSIONI SANITARIE: «Sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l’esercizio di professioni sanitarie, ivi inclusi quelli per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie, nonché le attività delle scuole di formazione attivate presso i ministeri dell’interno e della difesa».

SOSPESE GITE ISTRUZIONE – «Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado».

CERTIFICATO MEDICO DOPO 5 GIORNI ASSENZA – «La riammissione nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia infettiva soggetta a notifica obbligatoria ai sensi del decreto del Ministro della sanità del 15 novembre 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 6 dell’8 gennaio 1991, di durata superiore a cinque giorni, avviene dietro presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni vigenti».

DIDATTICA A DISTANZA – «I i dirigenti scolastici, sentito il collegio dei docenti, attivano, ove possibile e per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità».

NO CONSEGUENZE ASSENZE SU ESAMI – le assenze maturate dagli studenti a causa dell’emergenza Coronavirus «non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni». a beneficio degli studenti ai quali non è consentita, per le esigenze connesse all’emergenza

NO ACCOMPAGNATORI IN PRONTO SOCCORSO, LIMITI ACCESSO IN HOSPICE – «È fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto; l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione».

SMART WORKING – «La modalità di lavoro agile può essere applicata, per la durata dello stato di emergenza dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti».

PRESIDI SANITARI NELLE CARCERI – viene assicurato «al Ministero della giustizia idoneo supporto per il contenimento della diffusione del contagio del COVID-19, anche mediante adeguati presidi idonei a garantire, secondo i protocolli sanitari elaborati dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute, i nuovi ingressi negli istituti penitenziari e negli istituti penali per minorenni sino al termine dello stato di emergenza».

CONSIGLI PER ANZIANI – «È fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro».

NORME IGIENICHE – Si chiede a i sindaci e associazioni di categoria di promuovere «la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie anche presso gli esercizi commerciali». Nelle «pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico sono messe a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, liquidi disinfettanti per l’igiene delle mani». Inoltre, «le aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi».

INDICAZIONI PER CHI VIENE DA ZONE A RISCHIO – «Chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto, abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o sia transitato o abbia sostato» nelle zone rosse «deve comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta».

INDICAZIONI PER OPERATORI SANITARI – «L’operatore di sanità pubblica e i servizi di sanità pubblica territorialmente competenti provvedono, alla prescrizione della permanenza domiciliare, secondo le modalità di seguito indicate: a) contattano telefonicamente e assumono informazioni, il più possibile dettagliate e documentate, sulle zone di soggiorno e sul percorso del viaggio effettuato nei quattordici giorni precedenti, ai fini di una adeguata valutazione del rischio di esposizione; b) accertata la necessità di avviare la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario, informano dettagliatamente l’interessato sulle misure da adottare, illustrandone le modalità e le finalità al fine di assicurare la massima adesione»

RICHIESTA A INPS IN CASO DI QUARANTENA – L’operatore di sanità pubblica «informa il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta da cui il soggetto è assistito anche ai fini dell’eventuale certificazione ai fini INPS (circolare INPS HERMES 25 febbraio 2020 0000716 del 25 febbraio 2020)». In caso« di necessità di certificazione ai fini INPS per l’assenza dal lavoro, si procede a rilasciare una dichiarazione indirizzata all’INPS, al datore di lavoro e al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta in cui si dichiara che per motivi di sanità pubblica è stato posto in quarantena, specificandone la data di inizio e fine».

MISURE QUARANTENA – «L’operatore di sanità pubblica deve inoltre: a) accertare l’assenza di febbre o altra sintomatologia del soggetto da porre in isolamento, nonché degli altri eventuali conviventi». Misure per la quarantena: «a) mantenimento dello stato di isolamento per quattordici giorni dall’ultima esposizione; b) divieto di contatti sociali; c) divieto di spostamenti e viaggi; d) obbligo di rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza». La mascherina chirurgica va indossata solo da chi manifesta sintomi.

BONUS ALIMENTARE – ELENCO ESERCIZI COM. ADERENTI

Elenco degli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa dei Bonus Alimentari

SOLIDARIETÀ ALIMENTARE – REDAZIONE ELENCO ESERCIZI COMMERCIALI PER UTILIZZO BUONI SPESA


ELENCO DEGLI ESERCENTI COMMERCIALI CHE HANNO ADERITO AL BONUS ALIMENTARE
Prot. Manifest.
Di interesse
Denominazione esercente Genere Luogo dell’attività commerciale Sconto riconosciuto
ai possessori del
buono alimentare
1720/2020 SAMI SNC (SAMIFAR) PARAFARMACIA VIA VALNERINA N. 64
BORGO CERRETO DI SPOLETO
10%
1724/2020 ELISA SRL (EUROSPIN) DISCOUNT ALIMENTARE VIA VALNERINA –
BORGO CERRETO DI SPOLETO
 
1721/2020 ALIMENTARI CERORELLI M.C. GENERI ALIMENTARI VIA VALNERINA –
BORGO CERRETO DI SPOLETO
 
1735/2020 BALDUCCI DRF SNC GENERI ALIMENTARI FRAZIONE BUGIANO –
CERRETO DI SPOLETO
 
1741/2020 IL NEGOZIO DI MAMMA DI CAMPANA F. GENERI ALIMENTARI PIAZZA PONTANO N. 8
CERRETO DI SPOLETO
 
1746/2020 DI CARLANTONIO GIOVANNI MACELLERIA PIAZZA PONTANO E VIA VALNERINA
CERRETO DI SPOLETO
10%

A seguito dell’ordinanza della Protezione Civile (n° 685 del 29 marzo 2020), in cui è previsto che i Comuni possono erogare i “buoni spesa” per l’acquisto dei generi alimentari, il Comune di Cerreto di Spoleto ha redatto l’avviso rivolto alle attività commerciali che intendono essere incluse nell’elenco.

I titolari degli esercizi commerciali per la vendita di generi alimentari che intendano essere inclusi nell’elenco devono presentare richiesta di inclusione indirizzandola al Comune di Cerreto di Spoleto in formato elettronico alla casella di posta elettronica:

comune.cerretodispoleto@postacert.umbria.it 

entro le ore 10 a.m. di giovedì 2 aprile 2020.



MODALITA’ DI RIMBORSO DEI BUONI 

in corso di definizione