I cittadini britannici e la Brexit

L’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, avviatasi con il referendum del 23 giugno 2016, è avvenuta il 31 gennaio 2020. Da tale momento sino al 31 dicembre 2020 è intervenuto un periodo transitorio fondato su un accordo tra le parti.

Durante questa transizione Regno Unito ed Unione Europea hanno previsto che le norme in materia di libera circolazione e di coordinamento della sicurezza sociale continuassero ad applicarsi anche ai cittadini britannici in Italia.

Ai cittadini britannici (e ai loro familiari) si sono quindi continuate ad applicare fino al 31 dicembre 2020 le previsioni relative al soggiorno e all’iscrizione anagrafica proprie dei cittadini comunitari (Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 e s.m.i.).

L’iscrizione all’anagrafe italiana entro il 31 dicembre 2020 e le disposizioni dell’Accordo di recesso hanno consentito quindi ai cittadini britannici in Italia di godere dei diritti previsti da tale accordo (parte II) dopo che sarà concluso il periodo di transizione, quando invece per chi non ha mai esercitato il diritto alla libera circolazione si applicheranno le previsioni del nuovo.

Il Ministero dell’Interno, con la circolare n. 3 del 11 febbraio 2020, ha specificato che vi erano due ipotesi possibili per chi risiedeva già o iniziò a risiedere prima di fine 2020 nel nostro paese:

  1. Cittadini britannici residenti in Italia al 31 gennaio 2020: i cittadini interessati potevano recarsi all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza e chiedere il rilascio dell’Attestazione di iscrizione anagrafica;
  2. Cittadini britannici non residenti in Italia al 1 febbraio 2020: entro il 31 dicembre 2020, i cittadini britannici ed i propri familiari potevano dichiarare l’iscrizione in anagrafe ai sensi delle disposizioni previste dalla normativa anagrafica (Legge 1228/1954 e D.P.R. 223/1989) e del D.Lgs. 30/2007, esattamente come avvenuto in precedenz<. A seguito dell’iscrizione gli stessi potevano richiedere il rilascio dell’Attestazione di iscrizione anagrafica.

Per la richiesta era necessario presentare:

– apposita richiesta, in marca da bollo, di rilascio dell’attestazione di iscrizione anagrafica;

– una ulteriore marca da bollo e gli eventuali diritti di segreteria, per l’attestazione.

Anche i familiari non comunitari dei cittadini britannici devono ottenere l’Attestazione di Iscrizione Anagrafica. Questi devono altresì:

  • se residenti prima del 31 gennaio 2020: continuare a utilizzare la carta di soggiorno come familiare di cittadino comunitario, emessa dalla Questura, sino alla naturale scadenza (o entro il 3 agosto 2023, se quest’ultima data è anteriore), data in cui dovranno comunque ottenere un nuovo titolo di soggiorno;
  • se residenti dopo il 31 gennaio 2020: ottenere un titolo di soggiorno emesso dalla Questura con riferimento all’Accordo di recesso.

I cittadini britannici continueranno a poter maturare il diritto al soggiorno permanente, potendo pertanto richiedere il relativo attestato di soggiorno permanente, qualora presentino i requisiti previsti dal D.Lgs. 30/2007 entro o dopo il periodo di transizione.

I diritti acquisiti dai cittadini britannici prima della conclusione del periodo di transizione (31 dicembre 2020) restano protetti da quanto previsto dall’Accordo di Recesso fino a quando il cittadino resterà legalmente residente in Italia.

  1. L’accordo del dicembre 2020

Il 24 dicembre 2020 è stata data notizia del raggiungimento di un “agreement in principle con il Regno Unito, che definisce la cooperazione UE-UK a partire dal 1° gennaio 2021.

I beneficiari dell’Accordo di recesso, per i temi di nostro interesse, sono i cittadini del Regno Unito residenti in Italia entro il 31 dicembre 2020 ed i familiari che li accompagnano o li raggiungono, anche dopo tale data. L’Accordo di Recesso prevede che i cittadini del Regno Unito e i loro familiari hanno diritto di ricevere un nuovo documento di soggiorno in formato elettronico. Tale documento di soggiorno ha una validità di 5 anni (è denominato “carta di soggiorno”) ma tale periodo è esteso a 10 anni (“carta di soggiorno permanente”) nel caso in cui sia stato maturato il diritto di soggiorno permanente (soggiorno legale e ininterrotto in Italia per 5 anni, compresi i periodi di soggiorno che precedono o seguono il 31 dicembre 2020). Il documento di soggiorno elettronico è rilasciato dalla Questura della provincia dove risiede il cittadino britannico, sul cui sito dovrebbe essere indicato un canale telematico dedicato, al fine di consentire agli interessati di prenotare l’appuntamento per la presentazione dell’istanza.

  1. La procedura di rilascio del documento di soggiorno

I cittadini britannici iscritti in anagrafe entro il 31 dicembre 2020, quindi, a partire dal 1 gennaio 2021 dovranno recarsi personalmente presso l’Ufficio Immigrazione della Questura competente per territorio, presentando un documento di identità in corso di validità, l’attestazione della propria iscrizione anagrafica rilasciata dal Comune di residenza (vedi sopra), che dimostri l’iscrizione anagrafica entro il 31 dicembre 2020 o, in alternativa, un’autocertificazione della propria iscrizione in anagrafe entro il 31 dicembre 2020 e di non essere stato successivamente cancellato. Vanno altresì prodotte la ricevuta di pagamento di € 30,46, effettuato con bollettino postale sul CC n. 67422402 (intestato a “MEF DIP.TO DEL TESORO VERS: DOVUTO RILASCIO CARTA DI SOGGIORNO” – causale: “Importo per il rilascio della carta di soggiorno – Accordo di recesso UE/ UK”) e quattro fotografie in formato tessera.

Per i familiari del cittadino del Regno Unito vanno presentati in sostanza documenti simili, fatta salva l’aggiunta di copia del documento di soggiorno in formato elettronico rilasciato dalla Questura al cittadino del Regno Unito o, in alternativa, copia dell’attestazione dell’iscrizione anagrafica del cittadino del Regno Unito che dimostri l’iscrizione anagrafica entro il 31 dicembre 2020

Per gli studenti britannici, in possesso dei requisiti previsti dalla Direttiva 2004/38/CE che risultino iscritti nell’anagrafe della popolazione residente o nel registro della popolazione temporanea entro il 31 dicembre 2020 è possibile richiedere, presso la Questura della provincia di residenza, il rilascio del nuovo documento di soggiorno elettronico.

  1. Chi non è iscritto in anagrafe entro il 31 dicembre 2020

Come detto sopra, l’attestazione di essere iscritti in anagrafe entro il 31 dicembre 2020 o la relativa autocertificazione costituiscono lo strumento ordinario per ottenere il rilascio del documento di soggiorno elettronico da parte della Questura. Tuttavia i cittadini britannici che non risultino ancora iscritti in anagrafe entro il 31 dicembre 2020 ma che dimostrino, tramite idonea documentazione comprovante una legale permanenza sul territorio nazionale alla suddetta data (es. contratto di lavoro, certificato d’iscrizione a corso di studi), potranno comunque richiedere il rilascio del documento di soggiorno elettronico alla Questura di riferimento.

Zona Sociale 6, ‘Family Tech’ per acquisto strumenti tecnologici. Scadenza 31 gennaio

L’Avviso pubblico “Family Tech” è volto alla concessione di un contributo alle famiglie per l’acquisto o il noleggio di strumentazione tecnologica per la realizzazione di attività sociali, socio-educative, ludico-ricreative a distanza, funzionali allo svolgimento dei relativi servizi socio assistenziali, socio educativi e socio ricreativi (es.: personal computer, anche portatili, tablet, connessioni a internet, dispositivi mobili con connessione ad internet o altra strumentazione necessaria per lo svolgimento di attività socio- educative e ludico ricreative a distanza).
Il contributo è concesso fino ad un ammontare massimo di € 600,00 a nucleo familiare nelle seguenti forme:1. erogazione di un buono da utilizzare nel termine massimo di 60 giorni dalla data di ritiro del buono, presso gli esercizi commerciali iscritti all’apposito elenco zonale (che sarà pubblicato nella presente pagina);2. rimborso delle spese sostenute per acquisto o noleggio di strumentazione tecnologica effettuati nel periodo 5 marzo 2020 – 31 gennaio 2021. Non è ammessa la presentazione di più domande da parte dello stesso nucleo familiare nell’arco di validità del presente avviso o in caso di eventuale sua riapertura; nel caso di presentazione di più domande, sarà istruita l’ultima validamente ricevuta in ordine di tempo.

Non è ammessa la presentazione della domanda qualora uno dei componenti del nucleo familiare abbia beneficiato di un contributo a valere sul POR Umbria FSE 2014-2020 per l’acquisto e o il noleggio di strumentazione informatica/tecnologica della medesima tipologia rispetto a quella che viene finanziata a valere sul presente avviso.

Chi può accedere al servizio
Possono presentare la domanda le persone in possesso di tutti seguenti requisiti:
1. essere residenti nei Comuni di Norcia, Cascia, Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, Scheggino Sant’Anatolia, Preci, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo;
2. essere cittadini italiani o cittadini comunitari o cittadini extracomunitari, in possesso del titolo di soggiorno regolare, con esclusione dei titolari di permessi di durata inferiore a sei mesi;
3. avere all’interno del nucleo familiare almeno un figlio di età compresa tra 3 e 26 anni compiuti;
4. avere un ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 20.000,00;

Modalità della richiesta

  •  raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Comune di Norcia –Ufficio di Piano –Via A. Novelli, 1 – 06046 Norcia;
  •  tramite posta elettronica certificata (PEC) secondo le disposizioni vigenti al seguente indirizzo: comune.norcia@postacert.umbria.it ;
  •  tramite indirizzo di posta elettronica al seguente indirizzo:protocollo@comune.norcia.pg.it
  • a mezzo mano presso il Comune di Cerreto di Spoleto, Ufficio Protocollo, Piazza Pontano n. 18;
  • tramite posta certificata (PEC) al Comune di Cerreto di Spoleto comune.cerretodispoleto@postacert.umbria.it;
  • tramite indirizzo di posta elettronica al seguente indirizzo: info@comune.cerretodispoleto.pg.it

Scadenza presentazione domande entro il 31 gennaio 2021.

(Le presenti informazioni non sostituiscono quanto previsto dall’avviso pubblico a cui si rimanda, in allegato di seguito)

File allegati

Zona Sociale 6, ‘Family Tech’ per acquisto strumenti tecnologici. Avviso esercenti (Scad. 31/12/21)

Il Comune di Norcia in qualità di Comune capofila della Zona sociale n. 6 alla quale appartengono i Comune della Valnerina e quindi anche il Comune di Cerreto di Spoleto, intende acquisire manifestazioni d’interesse da parte di esercizi commerciali di prodotti di elettronica e tecnologia, operanti nei Comuni ricompresi nella Zona sociale n. 6 (quali: Norcia, Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Preci, Vallo di Nera, Scheggino , Sant’Anatolia di Narco, Poggiodomo) ai fini dell’iscrizione in un elenco zonale di esercizi commerciali disponibili ad accettare i buoni  di cui all’Avviso pubblico FAMILY TECH.  Finanziato dal P.O.R. Programma Operativo Regionale F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) Umbria 2014-2020 – Asse “Inclusione sociale e lotta alla povertà”.

L’elenco sarà pubblicato dal Comune nel proprio sito istituzionale, e aggiornato mensilmente in base all’arrivo delle domande da parte degli esercizi commerciali interessati, fino al 31/12/2021.

Zona sociale 6, progetto NOINSIEME, sostegno economico per acquisto beni di prima necessità

Noinsieme è il nome del bando per il sostegno economico rivolto ai residenti nei Comuni della Zona Sociale 6 per l’acquisto beni di prima necessità, medicinali e rimborso per le utenze domestiche. In sostanza un aiuto concreto a quelle persone che si trovano in una situazione di  disagio sociale ed economico causato dall’ emergenza sanitaria da Covid-19. La misura consiste in una erogazione massima di 2.700 euro per richiedente, 400 euro come contributo medio mensile attraverso buoni spesa per un periodo massimo di 6 mesi da utilizzare negli esercizi commerciali iscritti all’ apposito elenco, 300€ per rimborso delle utenze domestiche regolarmente documentate.

Le misura è finanziata dal P.O.R. Programma Operativo Regionale F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) Umbria 2014-2020 nel biennio 2020-2021, riguarda i comuni di Norcia, Cascia, Vallo di Nera, Preci, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Poggiodomo. Le risorse disponibili ammontano a circa 40.244.03 € per un numero complessivo di 13 beneficiari per l’intera Zona Sociale.

Tutti i contributi sono concessi in base a una graduatoria che verrà stilata e fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Le domande possono essere presentate entro il 23/01/2021  a mezzo raccomandata a/r ( farà fede la data del timbro postale) o tramite posta elettronica certificata o mail (farà fede la data di ricezione della mail) al Comune di Norcia, capofila della Zona Sociale 6, o al comune di residenza dello stesso ambito.

  • a) a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Comune di Norcia –Ufficio di Piano – Via A. Novelli, 1 – 06046 Norcia;
  • b) tramite posta elettronica certificata (PEC) secondo le disposizioni vigenti al seguente indirizzo: comune.norcia@postacert.umbria.it
  • c) tramite indirizzo di posta elettronica al seguente indirizzo: protocollo@comune.norcia.pg.it
  • d) a mezzo mano presso il Comune di Cerreto di Spoleto, Ufficio Protocollo, Piazza Pontano n. 18;
    e) tramite posta certificata (PEC) al Comune di Cerreto di Spoleto comune.cerretodispoleto@postacert.umbria.it;
    f) tramite indirizzo di posta elettronica al seguente indirizzo: info@comune.cerretodispoleto.pg.it

La domanda dovrà essere debitamente compilata in ogni sua parte e dovranno essere allegati i seguenti documenti, pena l’esclusione della domanda stessa:

  • Copia documento di identità in corso di validità del richiedente sottoscrittore;
  • Estratto conto (conti correnti bancari/postali, depositi, libretti postali a qualunque titolo) al 30/06/2020 di OGNI componente il nucleo.

L’ avviso è pubblicato sul sito del Comune di Norcia capofila e sui rispettivi siti istituzionali dei Comuni della Zona Sociale 6 dove saranno indicate anche le diverse modalità di consegna delle domande. 

File allegati

Zona Sociale 6, NOINSIEME, formazione elenco attività commerciali

Avviso pubblico per la formazione di un elenco di esercizi commerciali disponibili ad accettare i buoni di cui all’avviso ‘Noinsieme’ per l’acquisto di beni di prima necessità.

La domanda, debitamente sottoscritta e completa in ogni sua parte a pena di inammissibilità, dovrà essere trasmessa a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo comune.norcia@postacert.umbria.it .

ISCRIZIONE ALL’ELENCO (art.4)

  • 1) Le domande saranno istruite da parte del Comune capofila della Zona sociale n. 6 in base all’ordine cronologico di ricezione delle stesse. Al termine dell’istruttoria formale, avente ad oggetto la verifica delle condizioni di ammissibilità previste dagli art. 2 e 3, gli esercizi commerciali di prodotti alimentari e le farmacie che hanno presentato domanda verranno iscritti all’elenco, previa acquisizione dell’atto unilaterale di impegno di cui al successivo articolo.
  • 2) L’elenco sarà pubblicato dal Comune nel proprio sito istituzionale in data 23/01/2020 e aggiornato mensilmente in base all’arrivo delle domande da parte degli esercizi commerciali interessati, fino al 31/12/2021.
  • 3) Gli iscritti potranno richiedere, in qualsiasi momento, di cancellare la propria iscrizione
File allegati

Fornitura gratuita o semi gratuita dei testo agli alunni della scuola secondaria di 1° grado e secondaria di 2° grado per l’anno scolastico 2020-2021.

Fornitura gratuita o semi gratuita dei libri di testo agli alunni della scuola secondaria di 1° grado e secondaria di 2° grado per l’anno scolastico 2020-2021 – Contributi in pagamento

Si Comunica che con determinazione n. 376 del 22.12.2020 e successivo atto di liquidazione n. 258 del 22.12.2020 è stato disposto il pagamento dei contributi per l’acquisto dei libri in oggetto a favore dei soggetti beneficiari, per i seguenti importi:

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
(MEDIE)
PROT. ISEE ESITO SPESA RIMBORSATO
5388 € 4.641,41 AMMESSA 145,10 145,10
5639 € 5.589,77 AMMESSA 226,80 226,80
5362 € 6.442,22 AMMESSA 143,50 143,50
5621 € 7.566,26 AMMESSA 60,45 60,45
Totale 575,85 575,85
SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO
(CLASSI 1^ E 2^ SUPERIORE)
PROT. ISEE ESITO SPESA RIMBORSATO
5470 € 8.130,92 AMMESSA 219,47 219,47
5584 € 5.143,65 AMMESSA 95,70 95,70
5613 € 10.555,67 AMMESSA 204,03 204,03
5622 € 7.566,26 AMMESSA 194,79 194,79
Totale 713,99 713,99
SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO
(CLASSI 3^-4^-5^SUPERIORE)
PROT. ISEE ESITO SPESA RIMBORSATO
5471 € 8.130,92 AMMESSA 210,75 201,53
5585 € 5.143,65 AMMESSA 234,34 224,09
5611 € 6.133,17 AMMESSA 183,84 175,80
Totale 628,93 601,42

RIAPERTURA BANDO – BONUS ALIMENTARE A FAVORE DI PERSONE E/O FAMIGLIE IN CONDIZIONI DI DISAGIO ECONOMICO E SOCIALE CAUSATO  DALLA DIFFUSIONE DI AGENTI VIRALI TRASMISSIBILI (COVID-19)

AVVISO DEL 29 DICEMBRE 2020

AVVISO RIAPERTURA BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DEL BONUS ALIMENTARE A FAVORE DI PERSONE E/O FAMIGLIE IN CONDIZIONI DI DISAGIO ECONOMICO E SOCIALE CAUSATO  DALLA DIFFUSIONE DI AGENTI VIRALI TRASMISSIBILI (COVID-19).

Con Delibera n. 139 del 21/12/2020 si è disposta la riapertura del bando per l’erogazione straordinaria di buoni spesa.

Gli interessati dovranno presentare domanda a mezzo posta elettronica – all’indirizzo info@comune.cerretodispoleto.pg.it oppure comune.cerretodispoleto@postacert.umbria.it, chi fosse impossibilitato ad utilizzare la posta elettronica potrà contattare il numero 0743/91231 dalle ore 09,00 alle ore 13,00, oppure con consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune, nel rispetto delle normative Covid-19.

La domanda va presentata utilizzando l’allegato modello

ENTRO E NON OLTRE IL 11 GENNAIO 2021, ORE 12:00.

OGGETTO:

Il presente avviso è diramato in costanza della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del virus Covid-19 ed è volto a sostenere le persone e le famiglie in condizioni di assoluto momentaneo disagio.

CRITERI:

Possono presentare istanza di ammissione di un buono spesa i nuclei familiari (anche monoparentali):

– A –

  • che al momento della presentazione dell’istanza non hanno fonte di reddito attivo e/o sostentamento quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: stipendio, reddito da lavoro autonomo, pensioni, indennità, rendita, cassa integrazione ordinaria e/o in deroga, reddito di cittadinanza e che non hanno accumuli bancari o postali a qualsiasi titolo (al 11.2020) superiori a € 8.000,00 riferito a tutti i conti correnti di ciascun componente del nucleo familiare anche titolari di partita Iva .

– B –

  • che hanno una fonte di reddito attiva e/o sostentamento quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: stipendio, reddito da lavoro autonomo, pensioni, indennità, rendita, cassa integrazione ordinaria e/o in deroga, reddito di cittadinanza calcolata per un importo non superiore a €350,00 per ogni componente nucleo familiare, in possesso di un regolare contratto di locazione, che non hanno accumuli bancari o postali a qualsiasi titolo (al 30.11.2020) superiori a € 8.000 riferito a tutti i conti correnti di ciascun componente del nucleo familiare anche titolari di partita Iva ; (es 2 componenti nucleo familiare max 700€, 3 componenti nucleo familiare max 1.050,00)

– C –

  • che hanno una fonte di reddito attivo e/o sostentamento quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: stipendio, reddito da lavoro autonomo, pensioni, indennità, rendita, cassa integrazione ordinaria e/o in deroga, reddito di cittadinanza calcolata per un importo non superiore a € 250,00 per ogni componente nucleo familiare, che non pagano regolare affitto che non hanno accumuli bancari o postali a qualsiasi titolo (al 30.11.2020) superiori a € 8.000,00 riferito a tutti i componenti del nucleo familiare anche titolari di partita IVA; (es 2 componenti nucleo familiare max €500)

 

IMPORTANTE:

I beneficiari che si trovano ancora in possesso dei precedenti buoni potranno presentare di nuovo domanda se dimostrano di aver speso i buoni rimanenti entro il 15.12.2020.

In alternativa, potranno comunque utilizzare i precedenti buoni fino al 31.01.2021, senza beneficiare della nuova assegnazione.

L’Ufficio Servizi Sociali valuterà ogni eventuale casistica non contemplata in quelle sopra riportate i nuclei famigliari con particolari situazione di disagio, con relativa indagine sociale.

Gli interessati dovranno presentare domanda a mezzo posta elettronica – all’indirizzo info@comune.cerretodispoleto.pg.it oppure comune.cerretodispoleto@postacert.umbria.it, chi fosse impossibilitato ad utilizzare la posta elettronica potrà contattare il numero 0743/91231 dalle ore 09,00 alle ore 13,00, oppure con consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune, nel rispetto delle normative Covid-19.

La domanda va presentata utilizzando l’allegato modello

ENTRO E NON OLTRE IL 11 GENNAIO 2021, ORE 12:00.

In seguito all’istruttoria stilata sulla base dell’art.4 del Disciplinare, gli assegnatari saranno contattati a mezzo telefono o email, con cui gli si comunicherà di essere beneficiari del bonus, l’importo dello stesso e le modalità per spenderlo. Saranno altresì comunicate le modalità del ritiro dei buoni spesa.

FINALITA’ :

Il bonus alimentare è volto ad integrare il reddito familiare per quanto attiene alla gestione della spesa di generi alimentari o di prima necessità, in costanza della situazione di emergenza epidemiologica in atto.

ESCLUSIONI:

Sono esclusi dall’erogazione del suddetto bonus i nuclei familiari che non presentano i requisiti previsti dai criteri “A-B-C” come di sopra riportati.

 

N.B : si specifica che il C.A.S (Contributo di Autonoma Sistemazione) NON rientra nella categoria sostegni pubblici e quindi non viene considerato ai fini dell’assegnazione del buono.

IMPORTO DEL BUONO SPESA:

Varia con la composizione del nucleo familiare, secondo la seguente tabella:

COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE IMPORTO IMPORTO UNITARIO DEL BUONO
NUCLEI fino a 2 persone € 250.00 € 10,00
NUCLEI da 3 a 4 persone € 350.00 € 25,00
NUCLEI con 5 persone o più € 400,00 € 25,00

 

Nel caso in cui il numero delle Istanze pervenute dovesse superare le risorse disponibili destinate si procederà tenendo conto dell’ordine cronologico di arrivo di presentazione delle domande protocollate.

 

N.B.

  • Obbligo compilazione dati MATRICE
  • I buoni dovranno essere debitamente sottoscritti dall’esercente;
  • Il beneficiario dovrà tenere la parte del buono “MATRICE DA CONSERVARE”.
  • I beneficiari non dovranno spendere più della cifra a loro assegnata; la differenza sarà a loro carico.
  • Il blocchetto, per eventuali controlli, dovrà essere conservato anche dopo l’utilizzo, per alemeno 5 anno dalla concessione.

DOCUMENTAZIONE DA CONSEGNARE:

Autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 comprovante la condizione di indigenza, utilizzando lo schema allegato.

TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Le domande dovranno pervenire agli indirizzi di posta elettronica indicati o a mano entro l’15/12/2020 fino alle ore 12.00.

CONTROLLI:

L’Amministrazione Comunale provvederà ad effettuare gli opportuni controlli successivi, in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nell’autodichiarazione pervenuta a mezzo email/pec o consegnate a mano.

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI:

Tutti i dati di cui verrà in possesso l’Amministrazione comunale saranno trattati nel rispetto del Codice Privacy D.Lgs. 196/2003 e del Regolamento UE 2016/679.

INFORMAZIONI:

Per ogni ulteriori informazione, gli interessati potranno contattare l’Ufficio Servizi Sociali al numero 0743.91231.

File allegati

Brexit: il vademecum per i cittadini britannici residenti in Italia

A partire dal prossimo 1° gennaio 2021, i cittadini britannici che risulteranno residenti in Italia alla data del 31 dicembre 2020, potranno richiedere, presso la questura di residenza, un documento in formato digitale sulla base di quanto previsto dall’art. 18, comma 4, dell’Accordo di recesso tra Regno Unito e Unione europea.

Le procedure di rilascio saranno fondate sull’iscrizione anagrafica dei cittadini britannici presso il comune di residenza entro la scadenza del periodo transitorio previsto dall’Accordo di recesso, che terminerà il prossimo 31 dicembre. Tutte le informazioni per il rilascio del documento sono contenute nel vademecum realizzato dal Ministero dell’Interno.

In linea con le indicazioni fissate a livello di Unione europea, il nuovo documento digitale garantirà un facile riconoscimento dei diritti previsti dall’Accordo di recesso in favore dei cittadini britannici che hanno fissato la loro residenza in Italia prima del 31 dicembre 2020.

File allegati